Dallo Statuto:

 Scopo e oggetto dell’associazione

 

A.L.I è un'associazione professionale di categoria fra professionisti dello sviluppo nell’ambito della Consulenza Essenziale, su temi relativi al concetto di energia vitale ed essenza; è regolamentata dal presente statuto, dal codice deontologico dal regolamento interno. L'associazione è a tempo indeterminato ed è libera di associarsi, consorziarsi con altri associazioni ed enti di carattere internazionale e nazionale; di affiliare e riconoscere associazioni e/o programmi e/o docenti di associazioni ed enti nazionali ed internazionali.

ALI sostiene il progresso della conoscenza di Logosintesi, così come la diffusione, la garanzia della qualità, e l'accettazione di questo approccio, metodo, sistema le cui peculiarità sono i concetti di Energia vitale e di Essenza. L’Associazione ALI non persegue finalità di lucro e si propone i seguenti scopi:

  1. a)  Intende favorire la diffusione e lo sviluppo di una disciplina di insegnamento e consulenza alla persona, fondata sul principio dell’essenza e dell’energia vitale, attraverso un percorso formativo dedicato. La disciplina cui il Consulente Essenziale fa riferimento, a titolo non esclusivo né vincolante, si chiama Logosintesi; altre discipline basate sul concetto di energia vitale, essenza, anima, vibrazione e spirito sono contemplabili nello scopo e nell’oggetto di ALI.

  2. b)  Relativamente alla disciplina della Logosintesi, ALI sviluppa e aggiorna i regolamenti di certificazione, i manuali per la Formazione e la certificazione nel processo di formazione per la consulenza in Logosintesi, e ne garantisce il rispetto, in accordo con LIA (Logosynthesis International Association).

  3. c)  Rilascia i certificati ai Consulenti Essenziali, dopo averne verificato i requisiti di formazione ed istruzione;

  4. d)  Rilascia i certificati ai soci che rispondono alle figure già esistenti sul territorio italiano, ad oggi nominate “Operatori di Logosintesi”, sia di livello base che di livello Master, compresi i Mentori, i Supervisori e i Trainer (questi ultimi in accordo con i regolamenti e con LIA). Esamina la qualità dei corsi di Logosintesi (contenuti

    e metodi) e sviluppa le linee guida per la formazione sia di neofiti che di specialisti, in accordo con LIA.

  5. e)  Compila linee guida su questioni etiche e professionali e regolarmente riflette sulla comprensione del modello,

    del metodo e della filosofia di Logosintesi.

  6. f)  Promuove, tutela e protegge la pratica di Logosintesi in Italia e nel mondo. Promuove il continuo sviluppo di

    Logosintesi e offre un forum per lo sviluppo di nuovi metodi, in accordo con LIA. Supporta individui, gruppi, e istituti di formazione nelle loro attività correlate a Logosintesi, in contesti nazionali ed internazionali. Fornisce servizi relativi a Logosintesi agli specialisti, alle istituzioni, a chiunque ne faccia richiesta, in accordo con LIA.

  7. g)  Segue i recenti sviluppi nella teoria e nella pratica e fornisce informazioni su questi sviluppi all'interno dell'associazione e, come richiesto, anche per il grande pubblico.

  8. h)  Rilascia ai propri iscritti un attestato di qualità e di qualificazione dei servizi ai sensi dell’art. 4 della Legge 14 gennaio 2013, n° 4 e successive modifiche.

  9. i)  Tutela la specifica attività svolta dai soci professionisti.

  10. j)  Riconosce specifici iter formativi secondo gli standard definiti al punto b) del presente comma.

  11. k)  Realizza la costituzione di un elenco di professionisti in possesso dei requisiti previsti dall’associazione.

  12. l)  Definisce l’obbligo per i soci di procedere all’aggiornamento permanente nonché di prevedere idonei

    strumenti di verifica che accertino l’effettivo adempimento di tale obbligo.

  13. m)  Realizza un iter di verifica in ingresso dei requisiti per l’iscrizione dei soci.

  14. n)  Realizza con cadenza periodica la verifica dei requisiti in possesso dei singoli soci finalizzata a mantenere lo

    status stesso di socio.

  15. o)  Si occupa di mantenere ed elevare le competenze e gli standard etici della professione di Consulente

    Essenziale, tutelare l’utenza attraverso un monitoraggio ed una puntuale valutazione delle capacità professionali degli associati.

  1. p)  Contribuisce alla realizzazione di promozione sociale del potenziale umano dell’individuo, dei gruppi e delle comunità sviluppando la capacità di interazione tra sé e l’ambiente circostante.

  2. q)  Attiva percorsi individuali e di gruppo, processi a carattere formativo, formazione per formatori, processi educativi pedagogici, andragogici e di apprendimento che siano basati sull'attività di conoscenza, coscienza e sperimentazione nonché la facilitazione dell’attività di formazione, sperimentazione e conoscenza a distanza (e-learning).

  3. r)  Offre attività di formazione e aggiornamento professionale per nuove figure professionali anche attraverso collaborazioni esterne inerenti allo scopo.

  4. s)  Organizza e svolge manifestazioni, convegni, congressi, dibattiti, seminari il cui obiettivo sia la diffusione e il raggiungimento dei propri scopi statutari.

  5. t)  Realizza pubblicazioni editoriali e non, finalizzate al raggiungimento dei propri scopi statutari.

  6. u)  Favorisce una pratica di riconoscimento del proprio campo di coscienza, consapevolezza ed energia - risorse individuali e di gruppo - e l'utilizzo di elementi ad essi appartenenti e riconosciuti dall’individuo o dagli individui al fine di favorire lo sviluppo e la messa in pratica di un processo di elevazione culturale, umana e

    spirituale.

  7. v)  Favorisce lo sviluppo della pratica, dell’accoglienza, dell'empatia e della congruità dell’individuo e tra

    individui; la dimensione etica, estetica, spirituale e logica come cornici della ricerca personale; il riconoscimento delle proprie passioni, attitudini, talenti e la conseguente pratica del libero arbitrio come processo di cambiamento atto a generare naturalmente nuove interazioni.

  8. w)  Garantisce il corretto esercizio della professione da parte dei Soci anche attraverso l’adozione di uno specifico Codice Deontologico;

  9. x)  Ogni altro intento mirato allo sviluppo e alla diffusione di quanto sopra esposto.